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La Mandragola al Dehon di Bologna con sei spettacoli

Ufficio stampa

L’afrodisiaca pianta usata per ingannare uno sciocco marito. Un restyling originale di Giulio Pizzirani, che rende la commedia divertente e brillante 

La Mandragola di Nicolò Macchiavelli ha aperto la sua stagione al Teatro Dehon, con ben sei rappresentazioni a Novembre 2013, sollecitate, dopo il grande successo di pubblico e applausi alla prima nazionale la scorsa estate al Festival della Commedia Antica.

“Lo spettacolo è ambientato negli anni '30 del '900, - spiega il regista Giulio Pizzirani -. Questo mi permette di spaziare in fantasia usando musiche d'epoca come charleston, tanghi, valzer, ecc. pur mantenendo il meraviglioso linguaggio di Machiavelli. Oltre ad una cantante, due ballerini e musiche originali composte sulle parole di Machiavelli”.

Il testo originario di non facile “restyling”, nelle mani di Pizzirani, ha trovato nuova e più moderna linfa, adattandosi ai tempi. Ben costruiti anche i dialoghi, recitati nella lingua dell’epoca ma addolciti e comprensibili per tutti.

La pianta di mandragola, ritenuta fin dal II millennio a.C. magica e medicinale, è stata considerata nel Medioevo demoniaca e infernale. La commedia di Machiavelli si fa beffe delle credenze popolari che la legano alla fertilità e la ritengono un potente afrodisiaco. Qui, è il mezzo utilizzato per ingannare il vecchio marito della bella Lucrezia. Le peripezie amorose, gli intrighi, la giostra di inganni e travestimenti che vedono coinvolti Callimaco, Lucrezia, il parassita Ligurio, frate Timoteo e Messer Nicia, lo sciocco marito di Lucrezia.

La Mandragola di Niccolò Machiavelli è una produzione Teatro Dehon - Teatro Aperto. Adattamento e regia di Giulio Pizzirani. Musiche di Roberto Manuzzi. Scene di Luca-Saraz Budini.

 

Ufficio Stampa Dora Carapellese scrivimi se sei un giornalista e vuoi un'intervista con il regista Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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Sono Dora Carapellese, mi occupo di comunicazione, gestisco i rapporti con i media, sono una giornalista e svolgo attività di formazione sui temi legati alla comunicazione.

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