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Tolktolk. TikTok, facciamo il punto

TikTok sta prendendo sempre più piede nei nostri smartphone, con Paolo Schianchi, Visual Marketing e Visual Design abbiamo capito come funziona e l'utilità nel nostro business.

 

TikTok sta avendo una grande crescita.  Secondi gli ultimi dati  di Media Hub. Da Agosto 2019 in poi è boom di utenti unici mensili per la piattaforma social più in voga del momento. Dopo nove mesi, da Novembre 2018 a Luglio 2019, relativamente piatti, con un’oscillazione tra 1.4 e 1.7 milioni di utenti unici mensili, il social basato sulla creazione di video di massimo sessanta secondi, a partire da Agosto sta vivendo una vera e propria esplosione nell’utilizzo nel nostro Paese.

Infatti, nonostante il mese tradizionalmente dedicato alle vacanze, che vede un leggero calo nell’utilizzo di Internet in Italia, gli utenti unici mensili passano da poco più di 1.7 milioni a circa 2.4 milioni, con una crescita del 40.2%. Da allora la piattaforma social pare inarrestabile e a Novembre 2019, ultimo dato disponibile, raggiunge oltre 6.4 milioni di utenti unici. Quasi quattro volte tanto ripetto al mese corrispondente dell’anno precedente, che rappresenta la più alta crescita nel panorama Internet italiano. 

TikTok è nato per un pubblico teeneger, oggi in Italia l'età media è di 15 anni, ma sono sempre di più gli adulti che si stanno appassionando. Il core dell'applicazione è il video di massimo 60 secondi, con tanti effetti divertenti che rendono la permanenza su questo social davvero piacevole, infatti,  la permanenza media giornaliera è di 32 minuti.

Intervista a Paolo Schianchi

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Come funziona TikTok?

TikTok è un social network dedicato alle immagini in movimento e lo si utilizza sia in qualità di osservatori che di creator.
Quali osservatori, aprendo l’App si noterà che vi sono due canali: SEGUITI e PER TE. Nel primo si trovano i creator che seguiamo, nel secondo i contenuti che l’algoritmo seleziona per noi attraverso il tempo di permanenza su ogni TikTok, i like, le interazioni in chat ecc. Insomma, individua un argomento o un # di nostro interesse, proponendoci video simili. È anche possibile filtrare in modo diretto i TikTok che ci vengono mostrati, utilizzando le funzioni AGGIUNGI AI PREFERITI e NON MI INTERESSA. Selezionando una delle due opzioni si indicizza ancor più nel dettaglio i contenuti che vogliamo seguire. Per approcciare questo social network va segnalato che la maggior parte degli utenti guarda principalmente i SEGUITI.

Nel Secondo caso, quali creator, si dispone di una libreria di suoni, nonché di numerose funzioni per registrare dei TikTok. Queste spaziano:

  • dal timer
  • alla velocità di ripresa
  • dai filtri
  • alle scritte da sovrapporre,
  • fino all’impostazione dei tempi
  • alla velocità di riproduzione.

Essendo presenti diverse funzioni per apprenderne i segreti, come sempre, si deve iniziare a creare dei contenuti e poco alla volta tutto apparirà sempre più semplice. Qui possono venire in auto alcuni creator che propongono dei tutorial dedicati ai diversi linguaggi visivi utilizzabili e alla loro creazione, come le transition, i lip sync, i duetti o i loop.
Quelle appena riportate a chi approccia questa App possono apparire come forme espressive che disorientano, eppure in pochi giorni su TikTok se ne comprendono, in modo intuitivo, tanto il significato quanto la potenza divulgativa.

L’importanza delle challenger, cosa sono e come funzionano?

Le challenger sono il cuore di questo social network. Si tratta di TikTok, della durata di 15 secondi, in cui viene proposto un tema, solitamente abbinato a un suono specifico, che gli utenti possono riprodurre attraverso una propria interpretazione. Per esempio, un ballo, un lip sync o una situazione comica. La loro forza si trova nella viralità, in quanto se si riesce a far partire una challenger saranno gli altri creator ad amplificarne il contenuto. Di conseguenza, anche un utente inesperto può intuirne la portata, perché più creator aderiranno all’iniziativa più la pagina PER TE sarà invasa dal nostro messaggio.

Per ottenere una tale diffusione è però fondamentale progettare una struttura rigida di partenza a cui gli altri, in un secondo momento, potranno aggiungere la loro creatività, ma senza stravolgerne il messaggio che porta in sé. Insomma, per chi si occupa di comunicazione che essa sia di prodotto, etica o di informazione questa è una caratteristica della App da comprendere e utilizzare.

 

"Attenzione però, una challenger ha dei tempi di diffusione dilatati, quindi è bene lanciarne una ogni due o tre mesi."

 

Come deve essere il profilo di un libero professionista su TikTok?

Prima di tutto, come in ogni social network, si deve essere coerenti con il tema che si vuole divulgare. Ma attenzione, su TikTok, almeno per ora, non sono graditi i guru e gli autoreferenziali, due atteggiamenti tipici di LinkedIn, Instagram e Facebook che qui non pagano, anzi. Inoltre, l’aspetto scanzonato dei video deve trovare una coesione con la propria professionalità, facendo quindi attenzione a non essere troppo seri e neppure esageratamente stravaganti. Insomma, bisogna prima apprendere il linguaggio visivo di TikTok, diverso da quello di YouTube, per poi utilizzarlo in chiave professionale.

Per esempio:

  • una transition può mostrare i diversi lati di noi stessi,
  • un lip sync divulgare un contenuto,
  • le scritte che appaiono diffondere dei principi,
  • un montaggio con i filtri comunicare una notizia,
  • un loop mostrare dei tipici errori da evitare ecc.

In tutti i modi va ricordato che su TikTok vince la divulgazione e non la promozione di quanto offriamo.

Come punto di partenza, se ci si addentra nella sezione PER TE, si trovano diversi ottimi esempi di professionisti con molto seguito a cui ispirarsi. Oppure, ed ecco una novità che ha introdotto questa App, ci si più far aiutare dai creativi della comunicazione più che dagli strateghi del marketing.

Quali sono i prodotti/servizi che hanno più successo su questo canale?

Sicuramente musica, moda e cosmetici l’hanno sposato dagli albori, ma ora si trova anche informazione giornalistica, educational, servizi per la persona, architettura e design, vendita al dettaglio, food, turismo, ONLUS, sport, temi sociali, gaming, cucina e scuola. Tutti prodotti e servizi che hanno trovato in questa App un loro pubblico. Ma a ben vedere credo che TikTok sia ormai un social network pronto ad accogliere anche altri comparti, basta individuare il modo giusto di proporli attraverso il suo linguaggio visivo in movimento.

I cinque passi da fare per cominciare a costruire un’identità efficace su TikTok?

Provo a elencare i principali:

  • essere coerenti nei contenuti;
  • essere costati nella pubblicazione;
  • mantenere sempre una leggerezza visiva;
  • proporre contenuti di spessore anche se visivamente leggeri;
  • metterci la faccia, perché su TikTok il creator è il contenuto.

 

Se per caso hai perso l'intervista video puoi vederla qui.

Chi è

Paolo Schianchi

 

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Foto di Roberto Salvatori

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Chi sono

Sono Dora Carapellese, mi occupo di comunicazione, gestisco i rapporti con i media, sono una giornalista e svolgo attività di formazione sui temi legati alla comunicazione.

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