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Tolktolk. Il marketing della felicità

Hai mai pensato di andare in azienda ed essere felice del tuo lavoro, dei tuoi colleghi del tuo capo? Non è più un'utopia, molte aziende stanno mettendo le persone al centro, e hanno capito che le risorse umane sono il capitale inestimabile che fa crescere il fatturato.

Vogliamo iniziare l'anno con la presentazione di un libro Il marketing della felicità, di Maurizia Rimondi, consulente marketing e comunicazione. Il libro è un concentrato di consigli pratici e realtà virtuose che mettono in pratica quelle attività all'interno dell'azienda capaci di coinvolgere, fidelizzare e abbracciare le persone.

Dal libro: "la felicità è una scelta ed è una responsabilità, verso sè stessi prima di tutto e poi verso gli altri. E' una scelta che ogni persone, imprenditori e manager devono fare per cosstruire organizzazioni prospere".
Una scelta che comprende diverse sfere della persona oltre al video integrale della serata di presentazione segue l'intervista scritta a Maurizia Rimondi.

 

Da dove nasce questo libro?

Da un percorso fatto su me stessa e dall’esperienza derivante da oltre 15 anni di consulenza in azienda. In questo libro c’è proprio la voglia di dare voce a pensieri e idee oltre che a conoscenze e competenze acquisite. In un periodo che è stato sfidante per tutti, ho sentito il bisogno di espormi e creare qualcosa di bello.

Cosa significa creare una cultura nel lavoro?

Significa far percepire ai propri collaboratori il valore di quello che fanno come parte di un ingranaggio che funziona solo se accumunati da uno stesso obiettivo: la crescita dell’azienda. Oggi le persone non si accontentano di uno stipendio a fine mese, vogliono essere parte integrante di un processo, vogliono creare valore, vogliono avere la possibilità di mettersi in gioco, di crescere, di innovare, di portare idee per il successo personale e professionale

Anche lo spazio influenza la produttività di una persona in  un’azienda. Come devono essere questi spazi?

Gli spazi aziendali oggi devono essere concepiti come luoghi da vivere e non sono in cui fare business, luoghi in cui è possibile condividere eventi culturali e formativi per i propri collaboratori, ma anche per la comunità. Gli uffici devono contenere bellezza estetica, devono essere armonici, devono dare la possibilità di lavorare in team e allo stesso tempo permettere un’attività ad alta concentrazione senza interferenze esterne. L’azienda diventa un luogo in cui fare cultura, uno spazio aperto.

Quali sono i 5 step da intraprendere verso la felicità personale e quindi professionale

  1. Inizia la tua giornata pensando a tre pensieri felici di cose che devi realizzare o già accadute per predisporre la mente a un mindset positivo.
  2. Impara ogni giorno qualcosa di nuovo per allenare immaginazione e creatività.
  3. Scegli il tuo gruppo dei pari. Circondati di persone migliori di te, che conoscono più cose di te e hanno già raggiunto i risultati che anche tu vuoi raggiungere ed elimina coloro che non portano ricchezza alla tua vita in termini di valori umani e conoscenze. Col tempo ti renderai conto che mentre tu diventi qualcosa di più, altre persone intorno a te rimarranno ferme dove le hai conosciute e tenderanno inevitabilmente a portarti indietro. Smetti di frequentarle se puoi, o riduci le possibilità di condizionare i tuoi pensieri.
  4. Scrivi il tuo progetto di vita e fai ogni giorno delle azioni che ti possano avvicinare al tuo traguardo. Se non sai dove vuoi andare non puoi conoscere la strada da percorrere.
  5. Prenditi cura del tuo corpo e della tua anima: sport, meditazione e integrazione sono tre ingredienti fondamentali per la felicità

Quali sono le aree dove intervenire per chi gestisce un’azienda da cui cominciare per intraprendere la via della felicità.

Ascolto. Responsabilità. Tempo. Bisogna ascoltare le persone non solo nei loro bisogni ed esigenze, anche nei loro sogni, in ciò che desiderano realizzare; perché mentre si contribuisce alla loro realizzazione, l’azienda cresce. È un rapporto win win.
I dipendenti dipendono, i collaboratori collaborano. Dare responsabilità ai propri collaboratori è la chiave per la generazione di fiducia all’interno dell’azienda e per la fidelizzazione degli stessi.
Tempo. La formazione, la crescita, il pensiero creativo, l’innovazione richiedono tempo. La qualità del lavoro dei tuoi collaboratori non si misura con le ore passate alla scrivania, ma con i risultati raggiunti; lascia loro la possibilità di dedicare parte del loro tempo lavorativo a formarsi e crescere come persone e professionisti, perché è dalla conoscenza che nascono le idee e dal libero pensiero l’innovazione.

 

Dove comprare il libro

Il marketing della felicità

 

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Chi sono

Sono Dora Carapellese, mi occupo di comunicazione, gestisco i rapporti con i media, sono una giornalista e svolgo attività di formazione sui temi legati alla comunicazione.

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