Scrivere un comunicato stampa e inviarlo al giornalista non è avere un ufficio stampa efficace. A monte, prima di scrivere qualsiasi cosa c’è un’analisi dei contenuti dell’azienda cliente.
I social network sono quasi diventati l'estensione di noi stessi. E per dare eco alla nostra professione, al nostro business, cerchiamo di essere sempre coinvolgenti per farci leggere, piacere e ricordare. Il Neuromarketing può essere d'aiuto per avere un approccio che sia più efficace da un punto di vista comunicativo?
"Mi può costruire il workflow del lavoro di ufficio stampa che andrà a fare?" Questa è la domanda che mi ha posto un cliente, sono rimasta un po’ perplessa, perché confesso non mi era mai capitato questo quesito, d’altronde loro sono degli informatici e sono abituati a ragionare sui flussi di lavoro.
Terza ed ultima parte su Uffici Stampa e GDPR, responsabilità e consigli utili per come fare se sei un ufficio stampa, oppure ti avvali di un ufficio stampa esterno. Risponde l’Avvocato Betty De Paola, esperta in materia di trattamento dati personali.
Seconda puntata dell'approfondimento sugli uffici stampa e GDPR, cosa dobbiamo fare noi uffici stampa quando usiamo le mailing list dei giornalisti? Se scrivo al giornalista per avere il suo consenso e lui non risponde, quel dato è da cancellare?
L’Avvocato Betty De Paola in Bologna, esperta in materia di trattamento dati personali fa chiarezza in un marasma di dati e regole a volte un po' troppo nebulose.
C’è sempre molta confusione sulla responsabilità dei dati dei giornalisti che gli addetti stampa hanno nelle loro mailing list con cui svolgono l’attività di ufficio stampa. I casi possono essere davvero molto variegati: ufficio stampa che usa una banca dati esterna, oppure un ufficio stampa che si costruisce la mailing attingendo da internet, o ancora l’agenzia stampa che si avvale in outsourcing di un addetto stampa che usa una banca dati esterna, etc. Di chi è la responsabilità? Ci sono delle procedure formali da fare? Ho pensato, visto che mi occupo di uffici stampa che bisognava assolutamente parlare con una professionista come l’Avvocato Betty De Paola in Bologna, esperta in materia di trattamento dati personali.
Ho cominciato l’attività di ufficio stampa quando mi sono trovata a fare le mie prime esperienze lavorative in un’agenzia di comunicazione. Cercava un tuttofare nel settore comunicazione. Ho capitalizzato quell’esperienza quando ad un tratto ho capito di trovarmi di fronte ad un bivio: apro la partita Iva oppure no?
Quando la giornalista del Corriere della Sera mi ha chiesto di scrivere la mia esperienza di lavoro, famiglia e amici durante il lockdown, mi sono tornate forti e chiare, tutte le sensazioni gli episodi e le abitudini stravolte che la pandemia mi aveva portato.
Ero partita per parlare degli strumenti di lavoro dell’ufficio stampa e invece è subentrato forte, il desiderio di filosofeggiare su concetti che fanno parte della nostra vita e che spesso facciamo fatica a distinguerli, vuoi per abitudine, vuoi perché a volte li ignoriamo volutamente. Un post leggermente diverso dagli altri fatto in un momento in cui ho deciso di non farmi travolgere dall’operatività della quotidianità.
Valori, etica ed educazione che peso hanno nel mondo del lavoro: queste le parole che cerco di sviluppare secondo la mia esperienza.
Con i social network sono nati tanti gruppi on line, alcuni sono attivi, ma molti si sono persi per strada. Gruppi di persone che seguono lo stesso interesse che però non è detto che diventino una community. Costruire una community che ti segue e che sia disponibile a entrare in una relazione professionale, non è cosa semplice e scontata. Lo abbiamo chiesto ad un esperto in materia Alessio Fattorini, community manager che scrive e ama creare contenuti.
Sono Dora Carapellese, mi occupo di comunicazione, gestisco i rapporti con i media, sono una giornalista e svolgo attività di formazione sui temi legati alla comunicazione.