Con Roberto Serra, Consulente SEO, abbiamo esplorato il tema SEO alla luce delle ultime innovazioni dell'IA.
Di seguito l'intervista a Serra. Il video della serata integrale Tolktolk alla fine della pagina.

Dicono che Google con l’IA abbia avuto un calo della sua performance in fatto di ricerca, in che modo le due cose sono collegate e cosa pensi al riguardo?

A mio avviso, Google sta affrontando una enorme quantità di nuovi contenuti generati tramite intelligenza artificiale che deve indicizzare. Questa mole di dati richiede un enorme dispendio di risorse computazionali da parte di Google e sta avendo un certo impatto sulle performance di ricerca. L'intelligenza artificiale rappresenta quindi una sfida al modello di business di Google che si basa sulla pubblicità contextual. Indicizzare tutti questi nuovi contenuti genera costi molto elevati per Google in termini di potenza di calcolo, storage, energia. Di conseguenza, sta avendo difficoltà a mantenere le stesse performance di ricerca a cui eravamo abituati.

Chi produce contenuti è abituato a crearli tenendo del regole del web writing. Secondo te possiamo continuare a tener conto di queste regole?

A mio parere, oggi gli aspetti tecnici come targeting di parole chiave, formattazione del testo etc. sono meno importanti rispetto al passato. Quello che conta davvero è creare contenuti che apportino un reale valore per il lettore, che rispondano ai suoi bisogni e interessi. Dovremmo concentrarci di più sul messaggio che vogliamo comunicare e sul contenuto in sé, piuttosto che sugli aspetti tecnici legati al posizionamento sui motori di ricerca. Le regole SEO vengono superate dall'importanza di creare contenuti coinvolgenti e utili per il nostro pubblico.

In questo contesto così dinamico ha senso parlare di ADV su Google? E come bisognerebbe procedere adeguandosi al contesto IA

Le campagne ADV secondo me rimangono tuttora uno strumento efficace, nonostante la presenza sempre più pervasiva dell'intelligenza artificiale. Il problema è che molte aziende non sanno ancora come sfruttare al meglio le potenzialità degli annunci a pagamento. Google sta cercando di semplificare la creazione di campagne ADV con strumenti automatici basati su AI, ma è importante che le aziende imparino a padroneggiare questi strumenti e a ottimizzare le campagne per i propri obiettivi specifici. Quindi sì, le ADV hanno ancora molto senso se usate in modo strategico. Bisogna informarsi e padroneggiare gli strumenti a disposizione.

Come possiamo usare l’IA per essere più performanti sui motori di ricerca?

L'intelligenza artificiale offre molteplici possibilità per migliorare le nostre performance SEO. Ad esempio, possiamo utilizzare tool di AI come Jasper o Copy.ai per generare nuovi contenuti di valore in modo automatico a partire da contenuti esistenti. Immaginiamo di avere una libreria di video interviste: questi tool sono in grado di trascrivere automaticamente i video e creare articoli o post partendo dalle trascrizioni, rispettando tono e stile del nostro brand.

Inoltre, tool come MarketMuse possono analizzare i nostri contenuti esistenti e suggerire nuove parole chiave ed argomenti correlati su cui creare contenuti ottimizzati per il ranking organico. Ad esempio, se abbiamo già un articolo sulle proprietà del tè verde, MarketMuse può suggerirci parole chiave correlate non ancora sfruttate, come "benefici tè verde per la pelle".

Un altro utilizzo interessante è la generazione automatica di contenuti multiformato per i diversi canali. Partendo da un contenuto base, l'IA può generare versioni ottimizzate dello stesso contenuto per Instagram, Twitter, Facebook, rispettando le specificità di ogni piattaforma. In questo modo aumentiamo la distribuzione omnicanale del nostro contenuto.

Infine, l'IA può analizzare metriche di performance dei nostri contenuti esistenti per capire quali funzionano meglio in termini di traffico organico, click e conversioni. Questi insight possono guidarci nella creazione di nuovi contenuti e nell'ottimizzazione SEO.

Video integrale della serata Tolktolk

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